Contesto normativo di riferimento:
Statuto dei lavoratori – L. 20 maggio 1970, n. 300 Art. 25. – Diritto di affissione;
CCNQ 07.08.1998 – Art. 3 Diritto di affissione
CCNQ 04.12.2017 – Art. 5 Diritto di affissione; Art. 40 Disapplicazioni
La legge 20.05.1970 n. 300 (Statuto dei Lavoratori) stabilisce, all’art. 25, che “le Rappresentanze sindacali Aziendali hanno diritto di affissione, su appositi spazi che il datore di lavoro ha l’obbligo di predisporre in luoghi accessibili a tutti i lavoratori all’interno dell’unità produttiva, pubblicazioni, testi e comunicati inerenti a materie di interesse sindacale e del lavoro”.
L’art. 5 del CCNQ dd. 04.12.2017 inerente le modalità di utilizzo dei distacchi, delle aspettative, dei permessi e delle altre prerogative sindacali, disciplina, tra l’altro, le attività sindacali e l’esercizio del diritto di affissione, prevedendo l’obbligo, in capo alle Amministrazioni, di predisporre in luoghi accessibili a tutto il personale all’interno dell’unità operativa, pubblicazioni, testi e comunicati inerenti a materie di interesse sindacale e del lavoro, utilizzando, ove disponibili, anche ausili informatici. In applicazione della norma suddetta, viene istituita una “bacheca sindacale” elettronica nel sito dedicata all’affissione delle comunicazioni sindacali come di seguito disciplinato.
Di seguito vengono indicate le regole di utilizzo della “bacheca sindacale”on line, inserita nell’ambito del sito, quale ulteriore strumento di comunicazione riguardante materie di interesse sindacale in aggiunta alle bacheche cartacee presenti presso le diverse sedi.
- La Bacheca Sindacale viene concepita come uno spazio, identificato da una apposita icona presente nella home page del sito, messo a disposizione delle sigle sindacali rappresentative e della RSU.
- La rsu e le organizzazioni sindacali invieranno alla posta istituzionale della scuola: cotd01000g@istruzione.it con richiesta di pubblicazione alla bacheca on line dell’Istituto Caio Plinio Secondo.
- L’amministrazione individua un referente preposto alla pubblicazione nello spazio sul sito. Le OO.SS. e RSU possono utilizzare lo spazio web per “l’affissione” di pubblicazioni e comunicati inerenti esclusivamente materie relative alle attività istituzionali, di interesse sindacale e di lavoro, nel rispetto della vigente normativa. Non è consentita la pubblicazione di materiale multimediale. È vietato l’uso per fini personali. Eventuali riferimenti a fini esterni tramite link sono soggetti alle politiche di filtraggio e sicurezza e, pertanto, potrebbero non essere pienamente funzionanti.
- I testi inseriti verranno mantenuti nel sito per un periodo massimo di 30 giorni. Trascorso detto termine devono essere rimossi a cura del referente preposto, fatto salva richiesta specifica delle OOSS e/o RSU .
- Responsabilità . Le OOSS e le RSU sono direttamente responsabili dei contenuti inseriti e delle eventuali infrazioni alle norme vigenti, in particolare di eventuali comportamenti contrari a quanto previsto dal D.lgs. 82 del 07.03.2005 “Codice dell’amministrazione digitale” e s.m.i., dal d.lgs. 101/2018 di adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Reg. UE 2016/679 “Regolamento Generale sulla Protezione dei dati” e dal Regolamento d’Istituto, comprensiva della Netiquette.
- Il Dirigente Scolastico, in qualità di Gestore del sito, quale responsabile generale dei contenuti, esaminati nel merito testi, allegati, files o immagini dei quali viene richiesta la pubblicazione, potrà segnalare eventuali anomalie o imperfezioni alle singole sigle sindacali e, in caso di necessità, negare la pubblicazione delle informazioni ritenute non conformi a quanto previsto dalle regole vigenti, qualora ritenga vengano meno i requisiti istituzionali o per comportamenti non idonei al corretto utilizzo della Bacheca in argomento, quale forma di autotutela volta a contrastare l’uso illegittimo degli spazi.
- La responsabilità di quello che viene affisso non è della scuola, ma del sindacato che espone la comunicazione.Il dirigente scolastico, tuttavia, se ritiene che il materiale pubblicato dal sindacato sia in contrasto con la legge, può invitare la Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU) a rimuoverlo, oppure, come per ogni reato, informare la competente autorità giudiziaria.