Educazione alla Legalità e Cittadinanza Attiva

AZIONE CON I DOCENTI: formazione (focus-group)
AZIONE CON I GENITORI: incontro informativo o a tema
AZIONE CON GLI STUDENTI: percorso informativo (2h. con i rappresentanti di classe + 4 ore con gli alunni delle classi terze e quarte) + percorso di peer education (4 incontri di 2 ore)
LABORATORI: le letture riparative (in collegamento con il Progetto Biblioteca – tema: La Bellezza del “prendersi cura”), le azioni riparative
PROTAGONISTI: alunni delle classi terze e quarte
DESTINATARI: tutta la comunità scolastica, in particolare eventuali incontri con gli alunni del I biennio
METODOLOGIE: azioni di tipo cooperativistico, attività laboratoriali, spazi di lettura e di narrazione, cineforum e incontri a classi aperte
TEMATICHE DA TRATTARE: le regole e le emozioni, le relazioni nella comunità scolastica e il farsi carico dell’altro, le responsabilità e le sanzioni, la comunicazione non ostile, il contrasto alle discriminazioni e alla violenza, l’ascolto, il dialogo, la mediazione, il riconoscimento reciproco, la risoluzione dei conflitti, la riparazione
Si vuole privilegiare la strategia metodologica della peer-education e dell’assunzione di ruoli propositivi e attivi da parte degli studenti, a partire da una disponibilità offerta dagli alunni delle tre classi che hanno già svolto laboratori di Comunità riparativa lo scorso anno.
Si promuovono forme di partecipazione attiva nella comunità scolastica, anche in raccordo con i rappresentati del Consiglio d’Istituto e quelli dei Consigli di classe.
Si promuovono incontri con i rappresentanti dei genitori ed esperti e testimoni che portino un’esperienza umana e professionale significativa in termini di valori, responsabilità e coerenza nella vita civile, investendo sulla qualità delle relazioni nella comunità.
Per la seconda annualità della formazione dei docenti si attivano focus-group e si promuove la valorizzazione delle buone pratiche già in atto nella nostra scuola e la produzione di linee-guida per i procedimenti riparativi.

“Ognuno può concorrere alla costruzione della verità come azione di corresponsabilità per migliorare la convivenza nella comunità”
“L’approccio della giustizia riparativa è quello dello stare in relazione e camminare CON la persona, nel rispetto della sua storia e del suo malessere”
Educazione al rispetto delle regole e al riconoscimento dei valori della dignità della persona, della fiducia reciproca e della solidarietà
Educazione alla non discriminazione e alla non violenza accoglienza e dialogo
Educazione alla mediazione, al paradigma della giustizia riparativa, avvicinamento al mondo del volontariato
Si vuole contribuire all’allenamento e alla acquisizione delle competenze civico-sociali e concorrere all’instaurarsi di relazioni armoniose e al raggiungimento di buoni livelli di partecipazione e collaborazione, in raccordo con azioni di altri Progetti di Istituto (contrasto al bullismo e alle ludopatie, ed. alla salute e alla sportività, ed. interculturale).
Si vuole promuovere il rinnovamento di un’alleanza educativa con i genitori, in particolare incontrando quelli delle classi prime.
Si vogliono attivare e mantenere interazioni con il territorio con azioni di rete, in sinergia con altre scuole ed enti privati e istituzioni pubbliche, in modo da rendere effettivo il modello di «scuola aperta»